Dalla Montagna alle Vigne del Montecucco

(Vetta Amiata- Comuni di Seggiano-Castel del Piano-Arcidosso- Cinigiano)

Si raggiunge in macchina e a piedi la Vetta Amiata, con la sua suggestiva croce di ferro costruita nel 1910. Comprensorio sciistico tra i più sviluppati del Centro Sud, offre in primavera -estate la possibilità di bellissime passeggiate tra i faggi con soste nelle innumerevoli aree attrezzate. Scendendo a valle ci dirigiamo verso Seggiano, piccolo borgo, tutto avvolto tra gli olivi della cultivar “Olivastra seggianese”, da questi si ricava un pregiatissimo olio extravergine d'oliva specifico di questa area. L'artista internazionale Daniel Spoerri ha deciso di costruire qui il suo Giardino d'Arte che ospita installazioni ed opere contemporanee di fama internazionale. Proseguendo verso valle si raggiunge dopo soli 5 Km Castel del Piano, con le sue piazze di ampio respiro e le preziose chiese, la suggestiva Piazzetta degli ortaggi e il restaurato Palazzo Nerucci. Ci spostiamo quindi nel vicino paese di Arcidosso dove svetta l'imponente mole del Castello Aldobrandesco. Da visitare anche il vicino il Teatro degli Unanimi ed il museo

Scendendo lungo la Provinciale in direzione Grosseto, incontriamo le prime vigne nella zona di Montenero, un piccolo paese che sorge su un colle che una volta raggiunto offre, grazie alla naturale terrazza panoramica che lo circonda, una delle più belle viste della zona. Molte delle aziende produttrici dalla D.O.C. sono concentrate in questa area. A Montenero è stato istituito il Museo della Vite e del Vino.

Da qui si può deviare verso il borgo di Monticello Amiata, dove esiste un piccolo ma curato Museo Etnografico, la "Casa Museo", che documenta la vita domestica e lavorativa locale della fine dell'ottocento.

Vicino, per gli amanti delle passeggiate all’aperto, troviamo la Riserva naturale di Poggio all'Olmo che si estende tra gli 800 ed i 1000 mt. s.l.m ed offre dei bellissimi panorami d'ampio respiro. Al suo interno si ergono tre piante monumentali: un Pero Mandolino, un Noce, un Castagno; l'altra presenza di rilievo è l'ormai rara specie del Gatto Selvatico.

Arriviamo a Cinigiano, adagiato su un colle che domina campi di olivi, viti e grano, è un borgo di origine medioevale. Delle antiche fortificazioni rimangono alcuni resti della rocca e del perimetro delle mura. All'interno di esse alcune chiese, vicoli stretti, piazzette caratteristiche e vecchie cantine scavate nella roccia che vengono aperte soprattutto in occasione della tradizionale "Festa dell'uva" ad ottobre. Vicino al palazzo del comune, all'interno di Palazzo Bruchi, si trova il Centro Informazioni della Strada del vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata.