Parco Faunistico Monte Amiata

REGIONE TOSCANA
Sistema delle Riserve Naturali Provinciali Amiata Grossetano
Riserva Naturale Monte Labbro
Parco Faunistico del Monte Amiata
Comune di Arcidosso GR

“Alla Scoperta della Fauna del comprensorio amiatino”.

Descrizione del Parco Faunistico del Monte Amiata

Il Parco Faunistico del Monte Amiata si trova alle pendici del Monte Labbro (1.193m); il massiccio amiatino rimane di fronte a chi visita il Parco. Fu istituito dal comune di Arcidosso e nel 1994 è diventato demanio regionale; attualmente viene gestito dalla Comunità Montana. Lo scopo più importante del Parco oltre a quello di conservare e tutelare l’ambiente, è quello di promuovere il territorio attraverso lo sviluppo di attività sostenibili. Vengono effettuate attività formative e didattiche, studi e ricerche sulla fauna; in particolare vengono protette alcune specie animali ridotte numericamente o minacciate di estinzione.

L’area faunistica, all’interno della Riserva Naturale Monte Labbro, si estende per circa 200 ettari e viene considerata il fulcro di tutto le attività presenti; come riferimento il Podere dei Nobili funge da Centro Visite e Direzione del Parco.

Il Parco Faunistico del Monte Amiata

L’area faunistica di circa 200 ha, è situata all’interno della Riserva Naturale del Monte Labbro. Tale area oltre ad essere recintata perimetralmente, propone un sistema articolato di recinzioni interne che suddividono gli animali per specie. Tutte le varie aree gravitano attorno alla Direzione del Parco situata nel Podere dei Nobili; qui troviamo inoltre gli uffici amministrativi, l’abitazione del custode e le strutture necessarie alle attività.

Il Parco è dotato di una sentieristica ampia, facilmente percorribile e ben segnalata che permette una buona visione del territorio e della fauna. Nella realizzazione si è tenuto conto delle esigenze degli animali lasciando loro alcune aree dove non è consentito l’accesso. Vi è inoltre la possibilità, lungo i percorsi, di sostare in aree attrezzate dotate di tavoli e panche; nei punti in cui è più facile e probabile vedere fauna ungulata sono state realizzate delle aree di avvistamento degli animali (altane).

Un’area di pregio a ridosso del Parco Faunistico è l’Area Forra; qui gli animali sono allo stato libero ed è possibile tentarne l’avvistamento percorrendo il Sentiero Natura che attraversa più volte il Fosso dell’Onanzio e che si sviluppa in zone ricoperte quasi interamente da boschi.

L’Asino Sorcino Amiatino

L’esemplare più interessante degli animali domestici presenti nell’area faunistica è l’Asino Sorcino Crociato, di razza Amiatina, mammifero appartenente alla famiglia degli Equidi considerato in via di estinzione. La presenza di una fascia scura sul mantello, detta Croce di sant’Andrea, ha dato il nome Sorcino Crociato; tale disegno parte dalla criniera, arriva alla coda per intersecarsi con un’altra fascia all’altezza del garrese.

Patrimonio faunistico

Le specie presenti nelle aree delimitate del Parco sono:

Il Daino (Dama dama), il Capriolo (Capreolus capreolus), il Cervo (Cervus elaphus hippelaphus), il Muflone (Ovis musimon), appartenenti all’ordine degli Ungulati e il Lupo (Canis lupus) appartenente all’ordine dei Carnivori.

Gli Ungulati sono mammiferi erbivori di media e grande taglia, che camminano sull’ultima falange delle dita protette da robusti zoccoli.

Il lupo è un animale carnivoro, lungo 100-140 cm da adulto con un’altezza al garrese di 60-70 cm e pesa mediamente dai 25 ai 35 Kg. La loro presenza nel Parco Faunistico permette l’osservazione e la conservazione del patrimonio genetico di questa specie

Percorrendo i sentieri dell’area faunistica troverete delle tabelle informative sugli animali che riportano: classificazione, caratteristiche morfologiche, alimentazione ed habitat.

Attività didattiche

Il Parco Faunistico del Monte Amiata permette l’osservazione di più specie animali nello stesso tempo e nello stesso luogo; con il Sentiero Natura si può osservare l’ambiente naturale in tutti i suoi elementi vitali.

Nell’area della Direzione è ubicata una Sala Polivalente che espone palchi e corna degli ungulati, foto degli animali, una rete di telecamere che mette in relazione il Parco con zone di interesse ambientale, un erbario e del materiale didattico per poter esprimere disegnando e scrivendo le emozioni che grandi e piccini potranno provare nella realtà suggestiva di questo ambiente.