Logo Strada del Vino Montecucco. Strada del Vino Montecucco. Banner.
HOME
Panorama.

 

 

 

Roccalbegna

 

www.comune.roccalbegna.gr.it

 

Mappa Comune di Roccalbegna.

 

Situato sulla parte meridionale del Monte Labbro e inserito in un insieme di rara suggestione, il paese di Roccalbegna, 522 metri s.l.m., occupa una particolare posizione topografica percepibile a colpo d'occhio.

Il detto popolare "se il sasso scrocca, addio alla Rocca" la dice lunga. In alto si trova lo spuntone di roccia con i massi trai quali serpeggia l'Albegna; poi lo scoglio con i resti delle fortificazioni (detto SASSO o pietra) posizionato proprio sopra il borgo; quindi le abitazioni strette tra il sasso e la ROCCA,altro poggio roccioso dal quale fuoriescono i ruderi delle fortificazioni aldobrandesche e del cassero senese.

Il territorio di circa 125 kmq annovera le frazioni di Cana,Santa Caterina, Triana, Vallerona e dista 46 km da Grosseto, 218 da Roma, 16 da Arcidosso.

Oggi conta 1.330 abitanti (1.666 nel 1981) che sono chiamati "roccalbegnìni".

 

da visitare:

 

  • Il SASSO dal quale si gode uno splendido panorama.
  • Nella piazza principale:l'ARCO DELL'OROLOGIO, il PALAZZO COMUNALE, la CHIESA DEI SANTI PIETRO E PAOLO. Quest'ultima fu parrocchia romanica poi Roccalbegna.trasformata in stile gotico, con un portale straordinario e inclinato verso destra a causa di un cedimento statico. Al suo interno conserva tre capolavori di Ambrogio Lorenzetti (1340).
  • La MADONNA DEL SOCCORSO dove si venera la statua della Madonna.
  • Il SASSO PINZATO, roccia dalla forma simile ad un'antica stele.
  • Il PALAZZO DELL'ARTE E DELLA LANA del XIII secolo.
  • L'ORATORIO DEL CROCIFISSO adibito a museo d'arte sacra.
  • Il PALAZZO DEI MARCHESI BICHI-RUSPOLI, con stemma gentilizio e finestre rinascimentali.
  • Le due torri in pietra del COLOMBAIOLO e del TORRIONE fra le quali è ubicata la BIGATTIERA,fabbricato adibito all'allevamento dei bachi da seta.
  • Oltrepassato il fiume Albegna in direzione S.Fiora-Semproniano, TRIANA con il Castello testimoniato in documenti dell'VIII secolo, circondato da imponenti mura, con all'ingresso una porta merlata ad arco senese, rifatta all'inizio del Novecento in stile medievale.L'alto torrione quadrangolare conserva in buona parte le strutture originarie. Sul cortile si affaccia la cappella gentilizia del 1651.
  • SANTA CATERINA, VALLERONA, CANA di aspetto medievale con i resti della Rocca Aldobrandesca etratti delle mura originali.
img.

Cenni di storia

 

Roccalbegna è documentata a partire dall'anno 812 e citata nel 1210 insieme a due case poste in "castro Roche Albegne" nell'atto con il quale l'imperatore Ottone IV prende sotto la propria protezione i beni dell'Abbazia amiatina di San Salvatore. Nella prima metà del XIII secolo fa parte del dominio degli Aldobrandeschi di Santa Fiora, mentre nella seconda metà del XIII secolo è sottomessa alla repubblica di Siena che, tra il 1293 e il 1296, promuove una consistente opera di restauro delle mura ed realizza un impianto urbanistico elegante e regolare. La prima parte del secolo successivo vede Roccalbegna e il castello della Pietra ceduti in pegno ai Piccolomini e l'inizio del progressivo degrado economico - dovuto a pestilenze e carestie -che riduce la popolazione ad appena ottanta abitanti (1434). Caduta Siena, nel 1555 passa agli Sforza e quindi ai Medici.
Francesco I nel 1575 la cede ai conti di Santa Fiora, ma ben presto torna sotto l'egida granducale sino a che, nel 1646, Ferdinando II la cede ai marchesi Bichi ai quali si aggiunge il casato Ruspoli. Con l'abolizione dei feudi, nel 1751, ritorna al Granducato di Toscana.

 

 

img
Sotto.